L’8 ed il 9 ottobre si è svolto il corso di II livello di Protezione Civile a cura dell’Ordine dei Geologi d’Abruzzo, dell’Ordine dei Geologi del Molise, in collaborazione con il Consiglio Nazionale dei geologi ed il dipartimento della Protezione Civile d’Abruzzo.
Il corso di formazione verteva sulla figura del “Geologo a supporto delle valutazioni tecniche di emergenza” ed in particolare sulla Gestione delle emergenze di tipo “C” e sul ruolo che i geologi ricoprono all’interno della macchina organizzativa.
L’obiettivo del corso è quello di creare un gruppo di tecnici a supporto delle attività di protezione civile e che formino un Presidio territoriale permanente di Protezione Civile, come abbiamo descritto all’interno dell’articolo presente nel sito.
Il geologo abilitato dovrà acquisire delle competenze e delle conoscenze specifiche.
In particolare dovrà:
– conoscere la struttura di pianificazione della Protezione civile ed il Programma Nazionale di Soccorso,
– conoscere gli studi di Microzonazione sismica e le analisi dei CLE a supporto della gestione delle emergenza,
– conoscere e compilare una valutazione tecnica di emergenza, con la quale si analizza lo stato di rischio agente sulle strutture strategiche a seguito dell’evento calamitoso,
– conoscere e prevedere il rischio indotto e residuo,
– e conoscere le procedure per il riconoscimento dello stato di emergenza.
Il corso si è svolto sia in maniera teorica, che attraverso un esercitazione pratica di simulazione di un’emergenza di tipo “C” a seguito di un evento sismico.
Sono state formate delle squadre di 3 geologi, che hanno avuto a disposizione le schede GEO per la valutazione dello stato di alcuni Edifici Strategici (ES), Aree di Emergenza (AE) o Infrastrutture di connessione e accessibilità (AC), nei comuni del cratere.
L’Appuntamento era stato fissato all’interno del COC di Barisciano per simulare il più realisticamente possibile le procedure alle quali si è sottoposti durante lo stato d’emergenza.
Le squadre hanno avuto 3 ore per effettuare i sopralluoghi, individuare i rischi e compilare le schede relative.
Nonostante il clima conviviale, la simulazione è stata realistica ed è stata portata a termine con successo.
Facciamo un in bocca al lupo ai geologi abilitati e speriamo che laloro professionalità renda più sicura la nostra regione.
Potete vedere e commentare le foto del corso sulla nostra pagina facebook Geologiambiente, oppure cercateci su twitter @geologiambiente.
Geol. Daniela De Angelis